Responsabilità ex art. 2049 c.c. – valore probatorio della quietanza rilasciata dall’agente
(Corte d’appello di Napoli, sent. n. 5105/2017)
Causa seguita da Bonaventura Minutolo e Teresa Cofano
La dichiarazione di quietanza rilasciata in calca alla polizza “dichiaro che il premio di perfezionamento è stato incassato salvo buon fine in data …” non dimostra il versamento del premio, in quanto lascia presumere che il pagamento sia avvenuto a mezzo assegno, di cui non fornisce gli estremi, ma non prova che l’assegno sia effettivamente riconducibile al pagamento della polizza asseritamente stipulata (di cui la Compagnia nega l’esistenza), tanto più se l’assegno risulta emesso in data significativamente anteriore rispetto a quella di sottoscrizione della polizza.