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Green pass: le distinzioni e la tabella delle attività consentite senza e con green pass base e rafforzato

di Marina Tona e Serena Previtali

Il Governo ha pubblicato, sul proprio sito internet, nuove FAQ per chiarire quali differenze intercorrono tra i diversi tipi di certificazione verde esistenti in Italia.

Nelle FAQ viene precisato che “la differenza sta a indicare quali tipi di Certificazione verde COVID-19 sono validi per diversi utilizzi e periodi di tempo, che possono variare con l’evolversi della situazione epidemiologica” e vengono, poi, individuate le caratteristiche proprie dei tre tipi di green pass esistenti.

In particolare, stando a quanto scritto sul sito governativo:

  • per green pass base “si intende la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo”;
  • per green pass rafforzato “si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare”;
  • per green pass booster “si intende la Certificazione verde COVID-19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario”; per quanto concerne l’intervallo temporale relativo alla somministrazione della dose booster (di richiamo) nella circolare del Ministero della Salute del 24 dicembre 2021 - richiamata nelle FAQ insieme alla precedete circolare del 6 dicembre 2021 - si chiarisce che: “la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’ infezione da SARS-CoV-2, in base alle relative indicazioni)”; come si legge nelle FAQ “chi non ha ancora fatto la dose di richiamo potrà utilizzare il green pass da ciclo vaccinale primario completato o da guarigione, ma dovrà presentare contestualmente un documento, cartaceo o digitale, di un test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti, che attesti l’esito negativo al SARS-CoV-2”.

Per tutti i tipi di green pass restano valide le esenzioni per i minori di 12 anni e per coloro che hanno un’idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute del 4 agosto 2021.

Si evidenzia, infine, che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 11 gennaio 2021, ha reso pubblica la tabella aggiornata - che si allega - contenete l’indicazione delle attività consentite, al variare del colore della zona, senza il green pass, con il green pass base e con il green pass rafforzato.

Cliccando qui è possibile scaricare la tabella riassuntiva sulle attività consentite da ciascuna tipologia di green pass.


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