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Patto di prova: specificità delle mansioni e richiamo al CCNL

Patto di prova: specificità delle mansioni e richiamo al CCNL

A cura di Stefano Beretta e Antonio Cazzella

Con sentenza n. 16587 del 5 luglio 2017 la Corte di Cassazione ha ribadito che il patto di prova apposto al contratto di lavoro, oltre a dover risultare da atto scritto, deve contenere la specifica indicazione delle mansioni che ne costituiscono l’oggetto, la quale può essere operata anche per relationem alle declaratorie del contratto collettivo che definiscano le mansioni comprese nella qualifica di assunzione e sempre che il richiamo sia sufficientemente specifico, e ciò non già in virtù di un semplice riferimento alla categoria lavorativa prevista dal contratto collettivo, dovendo il riferimento al sistema classificatorio della contrattazione collettiva, per essere sufficiente ad integrare il requisito di specificità dell’indicazione delle mansioni, essere effettuato mediante il richiamo alla nozione più dettagliata alla scala definitoria di categorie, qualifiche, livelli e profili professionali.

 

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