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Diritto sindacale: com'è oggi e le sfide di domani

di Giacinto Favalli

Diritto sindacale: un ramo del diritto del lavoro sempre più essenziale nelle dinamiche di vita delle imprese. La contrattazione collettiva nel tempo è andata allargando la propria azione ben oltre la mera organizzazione di scioperi e agitazioni, ed è arrivata ad assumere negli ultimi anni un ruolo di primo piano nei rapporti tra aziende e lavoratori. Per questo, la collaborazione con legali specializzati in diritto sindacale sarà sempre più fondamentale per affrontare le molteplici sfide in tema di lavoro che il futuro ci riserva.


Diritto sindacale: cos’è? (Breve) storia ed evoluzione

Il diritto sindacale è, in estrema sintesi, il complesso di norme che regolano la struttura sindacale e il suo funzionamento, nonché i rapporti tra i sindacati, le aziende e i lavoratori.

La storia di questo ramo del diritto è sicuramente risalente. Ma un momento fondamentale nello sviluppo della normativa in materia è stata l’entrata in vigore dello Statuto dei Lavoratori, legge n.300/1970: esso ha, da una parte, delineato le prerogative del sindacato e le modalità di espletamento dell’attività sindacale in azienda, e, dall’altra (con la disposizione di carattere processuale contenuta nell’articolo 28), attribuito al giudice la possibilità di far cessare e rimuovere gli effetti di eventuali comportamenti antisindacali.

Con l’entrata in vigore della suddetta normativa, il diritto sindacale ha potuto avvalersi di strumenti di tutela che lo hanno reso sempre più efficace, riducendo, almeno in parte, il ricorso del sindacato al mero esercizio delle tradizionali azioni sindacali di autotutela, quali scioperi, agitazioni, ecc.


Il ruolo del sindacato nelle procedure e nei rapporti di lavoro

Il diritto sindacale, col passare degli anni, si è ulteriormente sviluppato anche per la funzione attribuita dalla legge al sindacato all’interno di procedure particolarmente rilevanti quali la cassa integrazione, i trasferimenti di azienda e i licenziamenti collettivi, o nell’ambito della gestione di forme contrattuali particolari, come i contratti a termine e a tempo parziale.

Il diritto sindacale si è arricchito di norme volte ad allargare le funzioni del sindacato, favorendo al tempo stesso una maggiore produzione, a vari livelli, della contrattazione collettiva. Dal canto suo, la giurisprudenza si è sempre dimostrata sensibile al tema della protezione delle libertà e attività sindacali nei loro vari aspetti contribuendo così a rafforzare la rilevanza del diritto sindacale.

A quest’ultimo riguardo si potrebbero citare molti esempi. Due su tutti: da una parte il contributo che la giurisprudenza, anche costituzionale, ha dato all’individuazione dei sindacati titolari del diritto di costituzione di organismi rappresentativi all’interno delle aziende; dall’altra la valorizzazione della contrattazione collettiva come parametro di riferimento per la realizzazione, nei casi concreti, del diritto di cui all’articolo 36 della Costituzione: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa”.


Il futuro del diritto sindacale

In questi ultimi anni l’attività sindacale sembra aver avuto un rallentamento, invero spiegabile anche con la pandemia Covid. Peraltro, anche nel corso della stessa, il diritto sindacale ha svolto un proprio ruolo non irrilevante, attraverso la contrattazione collettiva finalizzata all’individuazione delle misure di tutela dei lavoratori e di bilanciamento delle stesse con le esigenze produttive. In prospettiva, questa branca del diritto è destinata a svolgere un’importante funzione nell’ambito delle sfide future, che già oggi cominciano a profilarsi. Pensiamo, per esempio, al ruolo che potrà avere nella definizione delle regole da applicare a nuove modalità di svolgimento del lavoro collegate ai progressi tecnologici.

Da ultimo, una precisazione: quando si parla di diritto sindacale non ci si riferisce a qualcosa che è messo esclusivamente nelle mani dei sindacati. Esso è infatti costituito, in misura rilevante, dalla contrattazione collettiva, alla cui elaborazione partecipa anche il mondo imprenditoriale. É quindi importante che, per affrontare le sfide del futuro, le aziende si impegnino a realizzare una proficua sinergia con le organizzazioni sindacali. Ciò per contribuire alla creazione di un diritto sindacale che, nell’interesse generale, possa rispondere alle esigenze del lavoro in un mondo sempre più competitivo e sfidante.


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