A cura di Stefano Beretta e Antonio Cazzella
Con sentenza n. 24681 del 2 dicembre 2016 la Corte di Cassazione ha affermato che è legittimo il licenziamento disciplinare del dipendente assente alla visita fiscale, tenuto conto che quest’ultimo era già risultato assente in occasione di altre visite (ricevendo due sanzioni conservative) e che, peraltro, egli ricopriva la carica di direttore di un ufficio, con funzioni di coordinamento di altri dipendenti. Nel caso di specie la Suprema Corte ha rilevato, altresì, che non assume rilevanza la circostanza che il dipendente abbia prodotto certificati medici per dimostrare le ragioni della sua assenza, in quanto da tali certificati risultava che la cura praticata si attuava con appuntamenti concordati con il centro terapeutico e, quindi, sarebbe stato possibile fissarli in orario differente da quello di reperibilità.